Microcemento VS resina: quale scegliere per il pavimento perfetto
Stai ristrutturando casa o stai valutando di cambiare i pavimenti? Oppure, ancora, hai bisogno di qualche informazione in più per rivestire i pavimenti della tua nuova casa e vuoi valutare delle belle alternative moderne?
Che ne pensi della resina e del microcemento? Quasi sicuramente ne avrai già sentito parlare. Approfondiamo il discorso e scopriamo quale dei due materiali può fare al caso tuo!
Differenze tra resina e microcemento
Innanzitutto, chiariamo le differenze tra questi due rivestimenti. Anche se sembrano simili, oltre alla caratteristica mancanza di fughe, null’altro accomuna questi due rivestimenti. Non bisogna lasciarsi confondere dall’estetica! Chiariamo alcune caratteristiche:
- i pavimenti in resina sono realizzati con base epossidica. Ovvero, i polimeri che vengono utilizzati possono, con il trascorrere del tempo, subire delle reazioni chimiche e tendono a ingiallirsi. Questo effetto è provocato dal sole, poiché non vantano una forte resistenza ai raggi UV. È possibile svolgere dei trattamenti per ritardare l’ingiallimento, ma questo comporterebbe dei costi aggiuntivi;
- il pavimento in cemento o microcemento viene realizzato con una base cementizia. A differenza della resina, più lucida, questo materiale è più dinamico e si caratterizza per la sua matericità. Si ha una maggiore sensazione di movimento e una percezione più “naturale”. Il microcemento, inoltre, non ingiallisce nel tempo ed è molto resistente alla formazione delle bolle.
I vantaggi del microcemento
Quindi, in breve, scegliere il microcemento per rivestire e decorare i propri pavimenti è la scelta giusta per chi cerca un rivestimento:
- moderno, a effetto continuo e totalmente privo di fughe;
- di basso spessore, pari circa a 3 o 4 mm;
- altamente resistente agli agenti atmosferici;
- igienico poiché non vi sono fughe, principali responsabili dell’accumulo della polvere;
- resistente contro agenti chimici, batteri e muffe;
- idrorepellente, perfetto quindi anche per il bagno o la cucina;
- adatto anche all’esterno, dalla terrazza all’attico;
- estremamente resistente all’usura;
- che non ingiallisce.
Gli svantaggi? Può essere soggetto ad abrasioni, graffi, danni provocati dalla caduta di oggetti pesanti.
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